
Se pensi ancora che “cringe” sia quello verde che vive nella montagna e odia il Natale, mi dispiace informarti, ma quello è il Grinch! Vai a leggere il mio articolo dove spiego il significato di alcune parole usate dalla Generazione Z! Oggi potrai imparare nuovi termini per comunicare meglio con i più giovani.
CHILL
Chill significa rilassarsi, essere rilassati e tranquilli. Se una persona è troppo agitata “chillati” si usa per dire “stai calmo”.
STO MALE
Quando rispondiamo con “sto male” non chiedeteci “che cos’hai?”, perché lo usiamo quando qualcosa ci fa talmente ridere che ci sentiamo male.
PACCARE
Per annullare un appuntamento si utilizza il verbo “paccare”. Se i tuoi amici ti invitano a una festa e non hai voglia di andarci o hai di meglio da fare, basta dire “Ragazzi, stasera io pacco”.
SGRAVARE
“Sgravare” è un verbo che usiamo per qualcosa di esagerato, per esempio se diciamo “stavolta hai sgravato” intendiamo “stavolta hai proprio esagerato”. Può essere anche “esagerato” nel senso di “molto bello”, per esempio: “Queste scarpe sono sgravate” vuol dire che queste scarpe sono davvero belle.
GREVE
Simile a “sgravato” è l’esclamazione “Greve”. Ha una connotazione più negativa ed è utilizzata per rispondere a situazioni imbarazzanti, pesanti o per indicare che la cosa di cui si sta parlando è sconvolgente. Per esempio, se dico: “Il colloquio dell’altro giorno è andato molto male” mi si potrebbe rispondere “Greve, mi dispiace”.
NOI
Passiamo al prossimo, che, in realtà, non è un vero e proprio vocabolo, ma piuttosto un modo di rispondere. Se noi gen Z siamo d’accordo o ci immedesimiamo in qualcosa, diciamo “noi”. Quando, per esempio, un tuo amico ti manda un video, invece di rispondergli “Anche noi facciamo sempre come quelli nel video” o “anche noi ci comportiamo così”, noi gen z diciamo semplicemente “noi”.
OK BOOMER
“Ok, boomer” è una risposta che la Gen Z dà quando viene rimproverata da persone più anziane, più all’antica, ovvero i boomer. Nel 2019, Chlöe Swarbrick (un membro del parlamento della Nuova Zelanda) ha detto ad un legislatore anziano “OK, Boomer” dopo aver interrotto il suo discorso sui cambiamenti climatici. Per lo staff dei sottotitoli della TV parlamentare della Nuova Zelanda, l’osservazione di Chlöe Swarbrick si è rivelata incomprensibile.
CRUSH, FRIENDZONE, GHOSTARE
Passiamo ai vocaboli più inerenti all’amore e alle relazioni (che sono sempre importanti per gestire e capire collaboratori o figli della Generazione Z). Partiamo con “crush” che sarebbe la cotta, la persona di cui si è innamorati. Poi abbiamo “friendzone” che letteralmente significa “zona dell’amico” e, infatti, si riferisce a una situazione in cui, tra due amici, uno vorrebbe trasformare l’amicizia in qualcosa di più, ma non è corrisposto dall’altra persona. Se mi dichiarassi ad un ragazzo e venissi respinta sarei stata “friendzonata”. “Ghostare”, invece, è ancora peggio: significa ignorare di punto in bianco qualcuno, soprattutto sui social, per esempio non rispondendo più a messaggi e a chiamate o bloccandolo sui suoi account. Se ti capitasse di sentirti dire: “Quel ragazzo mi ha ghostata”, ora sai cosa vuol dire!
Foglietto illustrativo:
queste parole non vanno usate necessariamente! Se non sai di preciso cosa significano o se non c’entrano nulla col contesto, non sentirti obbligato ad usarle, perché risulterai come una persona che vuole fare la giovane, ma non ci riesce.
Una volta mi è capitato di sentire una persona adulta che continuava ad usare a ripetizione il verbo “spoilerare” con un significato sbagliato. Così si rischia di cadere nel cringe!!
Dai giovani è più apprezzato che questi termini non vengano usati piuttosto che farlo senza contesto. I ragazzi non ti giudicheranno se non parlerai in questo modo, l’importante è che ti mantieni informato e, se dicono o alludono a qualcosa che non conosci, chiedi e informati, gli farà piacere sapere che sei interessato a loro!
Grazie sorella, tu si che sai come sboomerizzarli tutti fra complimenti gg per te e sempre nel chill🤙🏻🤙🏻
Scherzo, bravissima come sempre
HAHAHAHA grazie Arii🫶🏻🫶🏻
Utilissima guida 🙂