
Il contesto attuale nel mercato degli asset digitali è affascinante e coinvolgente poiché vari fattori stanno convergendo e potrebbero dar luogo a un significativo impatto positivo sulle valutazioni entro la fine del prossimo anno.
Sono i cinque fattori di convergenza selezionati da Diaman Partners che meritano particolare attenzione perché, anche se fossero presi singolarmente, potrebbero avere un impatto positivo significativo sulle valutazioni degli asset digitali:
Cicli di Crescita e Declino:
L’aspetto ciclico è un tratto intrinseco nei mercati finanziari, ma appare in maniera più accentuata nel mondo degli asset digitali. Questi ultimi sono spesso scambiati da investitori al dettaglio, la cui emotività può amplificare i movimenti del mercato, con alti e bassi estremi, con periodi di euforia alternati a momenti di incertezza e pessimismo. Dall’ormai superato “crypto winter” con ribassi fino all’80%, si è transitati a fasi di “FOMO” (Fear of Missing Out), con aumenti di valore superiori al 1000% rispetto ai minimi. Attualmente, sembra che il periodo di “crypto winter” sia stato superato, con un raddoppio dei prezzi rispetto ai minimi di novembre 2022, anche se il prezzo rimane interessante visto che è oltre il 50% sotto i massimi del 2021.

Halving:
Il caso di Bitcoin, l’asset digitale di maggiore capitalizzazione, è particolarmente interessante. La limitazione a 21 milioni di Bitcoin emessi è connessa al meccanismo dell’halving (ovvero il dimezzamento, leggi questo articolo per comprendere meglio di cosa si tratta). Ogni 210.000 blocchi, ovvero circa ogni quattro anni, la ricompensa per i minatori, i soggetti che mettono in sicurezza la rete, si dimezza e si dimezza la pressione di vendita di nuovi Bitcoin. Questa politica deflazionistica ha portato a un’offerta sempre più scarsa di nuovi Bitcoin, il che potrebbe influenzare in modo significativo il prezzo. Gli eventi di “halving” hanno segnato storicamente forti pressioni al rialzo sui prezzi in fasi successive e il prossimo è previsto per aprile 2024.

Regolamentazione:
La regolamentazione è diventata un aspetto cruciale per il settore degli asset digitali. Il crollo dell’exchange FTX, con la sua mancanza di protezione per gli investitori, ha spinto le autorità a intraprendere azioni più rigorose. Questo impulso regolamentare, durato oltre un anno, ha portato ad un miglioramento delle pratiche delle piattaforme e a un aumento della protezione degli investitori. L’approvazione del regolamento MiCA nell’Unione Europea, avvenuta a maggio 2023 e che entrerà in vigore nel 2024, rappresenta la validazione finale dei crypto assets ed un passo significativo verso la regolamentazione globale.
ETF di BlackRock:
Negli Stati Uniti, inoltre, l’approvazione di un ETF Bitcoin è stato un tema in discussione da tempo. Questo strumento consentirebbe agli investitori retail di accedere facilmente al mercato delle criptovalute, aprendo la porta a nuovi flussi di investimento. L’annuncio da parte di BlackRock, il gigante dell’asset management, di aver richiesto l’approvazione di un ETF Bitcoin presso la SEC, ha suscitato ottimismo. Questo, unito alle richieste di altri importanti asset manager, potrebbe avere un impatto significativo sull’adozione di massa degli asset digitali.

Tassi di Interesse:
Gli asset digitali sono in generale poco correlati alle asset class tradizionali. Tuttavia, ci sono stati momenti in cui la loro correlazione si è accentuata, specialmente durante periodi di intervento delle banche centrali che hanno impattato significativamente sull’appetito al rischio degli investitori. A inizio 2022 l’annuncio di forti aumenti dei tassi in arrivo ha causato una forte vendita di tutte le asset class rischiose (classi di investimenti finanziari che possono essere distinte in base a delle proprietà peculiari, per approfondire leggi qui). Ora che l’inflazione pare essere sotto controllo, la riduzione dei tassi di interesse, che potrebbe arrivare a fine anno o all’inizio del prossimo, potrebbe stimolare un aumento dell’appetito per il rischio.
Conclusioni:
L’insieme di questi fattori sembra creare una “congiunzione astrale” favorevole nel mondo degli asset digitali per l’anno a venire. Nonostante l’ottimismo, è essenziale ricordare che gli investimenti comportano sempre un grado di rischio, e pertanto si consiglia di adottare un approccio equilibrato “dosando” l’investimento all’interno del portafoglio cum grano salis, come raccomandato più specificatamente in altri articoli di questo blog e magari affidarsi a prodotti del risparmio gestito, che offrono una gestione professionale e che sono più sicuri e potenzialmente più performanti del fai da te.
Daniele Bernardi
CEO di Diaman Partners Ltd (Investment Management Company)
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