
Se sei un imprenditore o un appassionato del mondo dell’import-export e stai cercando nuove opportunità, l’Albania è un luogo intrigante da tenere d’occhio. La crescita notevole delle importazioni ed esportazioni nel paese offre un terreno fertile per gli affari, ma navigare in queste acque non è sempre un gioco da ragazzi. Tuttavia, con il giusto supporto, come quello offerto dai consulenti esperti come i Partner d’Impresa, è possibile sfruttare appieno le opportunità offerte.
Negli ultimi tempi, le importazioni ed esportazioni in Albania hanno registrato una crescita sorprendente. Tra i principali beni esportati ci sono tessuti alla moda, calzature, risorse minerarie, petrolio, energia elettrica, materiali da costruzione e metalli, che stanno guadagnando popolarità sui mercati internazionali.
L’Albania ha stabilito rapporti commerciali stretti con paesi chiave come l’Italia, la Grecia, la Germania, la Turchia, la Spagna, la Cina e altri ancora. Ma la rete si sta espandendo anche verso nuovi orizzonti grazie agli accordi bilaterali di libero scambio con i paesi del sud-est europeo. Questa apertura verso nuovi partner commerciali è un segnale della crescente importanza dell’Albania nel panorama globale del commercio.
Per garantire una gestione efficace delle importazioni ed esportazioni, l’Albania si affida al quadro normativo fornito dalla Legge n. 8449 del 27 gennaio 1999, comunemente conosciuta come il “Codice Doganale della Repubblica di Albania”. Questo quadro legale, entrato in vigore il 15 maggio 1999 e soggetto a modifiche nel tempo, fornisce le linee guida necessarie per regolare il commercio internazionale nel paese. In questo modo, l’Albania si prepara a continuare la sua crescita nel settore delle importazioni ed esportazioni con successo.
Oggi facciamo un’analisi più approfondita delle opportunità con un esperto, Roberto Laera, titolare di Partner d’Impresa Albania, con sede a Tirana. Roberto da più di 18 anni aiuta le imprese italiane a investire con successo in progetti imprenditoriali in Albania, attraverso un ampio ventaglio di servizi che vanno dalla ricerca di partner commerciali strategici alla gestione fiscale.
Ecco perché è la persona adatta per spiegarci meglio come funziona l’import/export in Albania.
Albania – Disciplina doganale dell’import-export
Dal 1.01.2015 è entrato in vigore il nuovo Codice Doganale, che si basa sulle direttive e i principi del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo. Il Paese gode di un accesso preferenziale al mercato UE, beneficiando di agevolazioni fiscali sulle esportazioni. In data 12.06. 2006, UE e Albania hanno firmato un accordo di stabilizzazione e associazione (ASA) ed un ulteriore Interim Agreement che consente la libera importazione delle merci dai Paesi UE, ed in base alla nuova normativa l’83% dei prodotti industriali importati in Albania dai Paesi UE è esentato dalle tasse doganali. Per il restante 17% (idrocarburi, fertilizzanti, prodotti plastici, etc.) è prevista invece una graduale riduzione dei dazi in un periodo di cinque anni.
Le tariffe doganali sono applicate su tutte le merci specificate nella nomenclatura basata sul Sistema Armonizzato e il loro valore va dallo 0% al 15%.
L’IVA sulle importazioni è pagata nel momento in cui le merci entrano nel territorio albanese, ed è applicata nella misura del 20% sul valore dei prodotti più il trasporto e i pagamenti assicurativi fatti fino al momento dell’entrata nel territorio. Nel valore tassabile è incluso inoltre il pagamento di qualsiasi tassa di import-export effettuato fino a quel momento. Per i macchinari e gli equipaggiamenti importati per investimenti nella produzione, costruzione, trasporto, telecomunicazioni si applica il differimento del pagamento dell’IVA. Le esportazioni albanesi sono esenti da IVA.
Gli esportatori possono beneficiare del credito IVA per gli acquisti fatti per le loro esportazioni. Inoltre, se il credito fiscale di un periodo è maggiore dell’IVA applicata, gli operatori hanno il diritto di utilizzare tale credito fiscale per il periodo successivo.
Gli scambi sono regolamentati dal Codice Doganale Albanese. La Direzione Generale delle Dogane è l’Istituzione preposta all’attività doganale. La legislazione albanese è in linea con la normativa europea in base alla quale la nomenclatura della merce cambia ogni anno secondo le richieste della WTO e degli Accordi di Libero Scambio.
Le Dogane albanesi utilizzano l’Automatic System for Custom Data (ASYCUDA), un metodo che consente procedure più veloci e trasparenti. L’Albania è inoltre membro della World Customs Organization dall’agosto del 1992, della Convenzione di Johannesburg sul sostegno reciproco in materia doganale e della Convenzione di Nairobi sulla prevenzione delle violazioni delle regole doganali. L’Albania fa parte inoltre dell’Accordo di Libero Scambio dell’Europa Centrale (CEFTA 2006) insieme a Macedonia, Montenegro, Kosovo, Moldavia, Croazia, Serbia e Bosnia Erzegovina. L’accordo è perfettamente conforme alle norme e procedure della WTO e della UE. L’Albania ha firmato, inoltre, un accordo con l’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) entrato in vigore per le parti il 1.11.2010.
Restrizione alle importazioni
Ai sensi della L 10366/2010 e L 9981/2008 sull’Approvazione dei Livelli della Tariffa Doganale, modificata, è vietata l’importazione di rifiuti urbani, melma delle acque reflue e rifiuti clinici.
Importazioni temporanee
Sotto tale regime le merci non albanesi destinate alla riesportazione non possono essere commercializzate poiché godono dell’esenzione totale o parziale di ogni diritto doganale se non soggette a nessuna variazione eccetto in caso di deprezzamento (periodo massimo di un anno).
Legislazione doganale UE relativamente ai prodotti albanesi
L’Albania e l’UE hanno iniziato ad applicare l’accordo sul libero scambio dal 1° dicembre 2006. Secondo questo accordo, l’Albania e l’UE hanno stabilito un approccio asimmetrico con riferimento all’apertura del mercato per i prodotti industriali e agricoli. Pertanto, l’Albania doveva abolire definitivamente tutte le tariffe doganali applicate ai prodotti industriali ed applicherà una liberalizzazione più concreta nel settore dei prodotti agricoli, da parte sua l’UE garantirà una rapida apertura del suo mercato ai prodotti industriali e agricoli provenienti dall’Albania.
L’Albania ha abolito interamente i dazi doganali sui prodotti industriali nonché su di un numero molto limitato di prodotti sensibili di maggior consumo. Per questi ultimi prodotti, i dazi doganali sono stati ridotti del 20% del tariffario MFN (most favorite nation), e a partire dal 1 dicembre del 2010 i dazi sono pari a zero. Tutti gli altri impegni in materia di tariffe e di altri aspetti del commercio dei prodotti agricoli sono stati compiuti e riflettono pienamente le prescrizioni e la forma di liberalizzazione, di cui all’accordo sottoscritto, come ad esempio:
- completa abolizione dei dazi doganali su alcuni prodotti agricoli, sui prodotti agricoli lavorati così come sui prodotti della pesca;
- (ii) riduzione della tariffa MFN divisa in due periodi per un gruppo di prodotti quali (iii) le importazioni nei limiti delle quote stabilite, senza dazi doganali.
- L’UE ha eliminato tutti i dazi doganali sui prodotti industriali e sulla maggior parte dei prodotti agricoli, esclusi alcuni particolari prodotti quali lo zucchero (che ha quote personalizzate), prodotti agricoli freschi trasformati, (per i quali l’UE continua ad applicare un regime combinato di importazione) e alcuni tipi di pesci d’acqua dolce o pesce in scatola. Tuttavia, nel perseguimento della dichiarazione della Comunità Europea sulle misure commerciali eccezionali, all’Albania è concesso il diritto di sfruttare i benefici preferenziali in materia di esportazioni, quali risultanti dall’accordo interinale sul libero scambio e dal regolamento CE n.2007/2000. In base a questo regolamento, i dazi doganali sui prodotti agricoli esportati allo stato naturale sarà interamente abolito da parte della UE, ciò implica che l’Albania possa beneficiare di un regime più liberale degli scambi.
Se stai pensando di avviare un progetto imprenditoriale in Albania, Partner D’Impresa mette a disposizione una prima consulenza gratuita di confronto e valutazione delle opportunità assieme a Roberto Laera. Per richiedere la consulenza compila il modulo che trovi al seguente link: