
Abbiamo intervistato un operatore del settore per conoscere rischi e opportunità delle criptovalute
Gli ultimi anni ci insegnano che le criptovalute viaggiano sulle montagne russe. Se gli alti hanno arricchito chi ha scommesso in tempi non sospetti su questa incredibile rivoluzione, i bassi hanno invece affossato il portafoglio di chi si è gettato nella mischia senza comprenderne appieno il funzionamento. Non è impossibile capirne i meccanismi, ma occorrono molte ore di studio.
Per chi ha paura ad approcciarsi a un mondo “ignoto”, ma è comunque interessato a un investimento “alternativo”, esistono diverse aziende, come quella che andremo a intervistare oggi, che potrebbero essere la soluzione vincente.
Con Marco Fanton, co-founder e project manager di Crypto Spaghetti, abbiamo fatto una rapida panoramica del mondo crypto, senza trascurare il recente Regolamento europeo MiCA, di cui abbiamo parlato su queste pagine un paio di settimane fa (clicca qui per leggere l’approfondimento).
Marco, ci puoi raccontare chi sei e di cosa si occupa la vostra azienda?
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Marco Fanton, ho 33 anni e sono perito elettronico. Mi sono appassionato al mondo delle criptovalute nel 2019, quando ho iniziato a studiare duramente per capire quali progetti crypto avrebbero potuto fare la differenza sul mercato nel lungo periodo. Ora sono co-fondatore e project manager in Crypto Spaghetti, azienda che si occupa di informare, fare consulenza e formazione sulle criptovalute, anche per chi è alle prime armi. Il nostro scopo è di rendere comprensibile il mondo crypto anche ai neofiti e creare persone pro-attive che, una volta formate, possano gestire i propri investimenti con cognizione, muovendosi autonomamente all’interno di questo mercato. Oltre a corsi e risorse scaricabili dal nostro sito, forniamo una vera e propria consulenza one to one e offriamo un servizio di assistenza personale dedicata a ogni membro della nostra community.

Lo scorso 20 aprile Parlamento europeo ha approvato il Regolamento MiCA, che entrerà pienamente in vigore entro 18 mesi. Voi operatori lo avete accolto favorevolmente, oppure siete insoddisfatti? E quali impatti avrà sul mercato?
Secondo me il MiCA ha alcuni lati positivi e alcuni negativi. L’obiettivo principale sarebbe quello di fornire più controllo, trasparenza e tutela per l’investitore. Molti oggi sono “impauriti” nel gestire il proprio denaro in autonomia, spesso per la poca formazione personale, e un po’ anche per la mancanza dei motivi sopraccitati, e il MiCA potrebbe aprire la porta a una fetta maggiore di investitori che, sentendosi con più garanzie alle spalle, avrebbe senza dubbio un approccio più sereno e meno titubante nei confronti di questo mercato. L’ aspetto negativo principale, invece, è che la blockchain e il mercato crypto nascono per essere indipendenti dalle istituzioni e dalle banche. Con l’approvazione del MiCA si va, invece, incontro a una maggiore centralizzazione di un mondo che nasce per essere decentralizzato, intaccandone l’essenza.
Dopo il crollo di alcune piattaforme, molti hanno lanciato l’allarme sulla fine del mondo crypto. È davvero così, oppure questo è un buon momento per comprare?
Purtroppo il crollo dell’exchange FTX è stato di forte impatto negativo, creando panic sell generale. Molti Venture Capital che avevano investito su quell’exchange, dopo il crollo, si sono trovati in una situazione molto complicata e per rientrare delle innumerevoli perdite hanno spostato capitale da altri asset (parliamo di quantità enormi), creando un effetto domino su tutto il mercato crypto. Oggi i prezzi degli asset sono ancora al ribasso perché stiamo attraversando la fase di Bear Market (fase ciclica in cui il mercato scende). Successivamente, come già accaduto in passato, ci aspettiamo che il mercato si riprenda e torni in Bull Run (fase rialzista), dove i prezzi riprenderanno a salire, anche molto velocemente. Ovviamente mi riferisco agli asset che hanno un vero potenziale e che avranno saputo resistere alla fase di mercato ribassista.

Ma qual è il modo più sicuro per entrare nel mondo delle criptovalute, senza rischiare di restare fregati?
La via più semplice è studiare, informarsi e soprattutto affidarsi a esperti del settore che possano fornire le giuste nozioni ed evitare al cliente che incorra in progetti falsi (i famosi “scam”) o creati ad hoc per rubare soldi agli investitori (i rug pull). Per darvi un’idea, solo lo scorso anno ce ne sono stati oltre 117.000, e noi, con la nostra community, siamo particolarmente fieri di poter dire di averli evitati tutti grazie alle analisi accurate che dedichiamo a ogni progetto. Un ottimo modo per approcciarsi a questo mercato, anche per chi è alle prime armi, sono i cosiddetti Lauchpad, ovvero piattaforme dedicate al finanziamento e al lancio di nuovi progetti crypto. Attualmente ne esistono alcune che offrono servizi ben strutturati, insieme alla possibilità di garantire il capitale investito anche in caso di insuccesso del progetto. Noi di Crypto Spaghetti collaboriamo con due di queste piattaforme e siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti insieme. Fino ad ora ha dato risultati considerevoli a tutti i membri della nostra community.
Che consigli daresti a una persona che intende aggiungere al proprio portafoglio di investimenti delle criptovalute?
Di trattarlo come un investimento, non come un gioco, e di usare la testa valutando il mercato senza farsi prendere dalla ‘’FOMO’’ (Fear of Missing Out – si compra qualcosa in modo istintivo perché lo stanno facendo tutti) o dalla ‘’FUD’’ (Fear, Uncertainty and Doubt – si vende un asset in perdita perché ha subito un improvviso movimento a ribasso e si viene presi da paura). Il consiglio migliore per non rimanere fregati dai tantissimi progetti scam rimane lo stesso: studiare, dedicare tempo, informarsi opportunamente e soprattutto affidarsi a persone competenti.
Grazie mille Marco per questa interessante disanima! Per chi fosse interessato ad approfondire il discorso, vi invito a cliccare sul sito ufficiale https://crypto-spaghetti.io/ per accedere a un mare di informazioni e avere un canale diretto con dei veri esperti del settore.
Articolo Attento e davvero Curioso..
Grazie Marco! Sei anche tu un appassionato?