• osm artigiani piu utili
  • guru jobs
  • bella vita cinzia
  • banner medical mobile
  • banner mobile cinzia bonfrisco
  • guru mobile
  • osmartigiani piu utili mobile

Affrontare l’impatto dei social media sull’autostima dei nostri figli: intervista ad Andrea Giuliodori di EfficaceMente

social
Segui Francesca Turriciano
( 9 Followers )
X

Segui Francesca Turriciano

E-mail :*

Nel suo post coinvolgente “Tu sei un fallito” l’Ing.Andrea Giuliodori, fondatore di EfficaceMente e divulgatore di crescita personale, esplora l’effetto negativo che i social media possono avere sul nostro senso di autostima. 

Giuliodori solleva una domanda provocatoria: “Pensa se qualcuno ti ripetesse che sei un fallito 50-100 volte al giorno. Ogni. Santo. Giorno. 365 giorni all’anno. 

A forza di sentirtelo dire, alla fine ti ci senti. Ed è esattamente quello che ci facciamo quotidianamente scrollando social come Instagram o Tik Tok. In mezz’ora di scrollate, possiamo arrivare a vedere tra i 50 e 100 video e ognuno di essi è un segnale al nostro cervello che dice: – Tu non hai fatto i soldi come quel 23enne multimilionario. – Tu non viaggi in posti fighi come quella travel-influencer. – Tu non hai una Lamborghini a Dubai come quel marketer. – Tu non hai il fisico scolpito come quella fitness-star. – Tu non hai avuto successo nella tua carriera come quel manager-founder-CEO di quella Unicorn-startup-AI-cripto-mentalhealth-web3 app. Tu sei un fallito. 

Ogni giorno possiamo scegliere se imbottirci la mente di contenuti fast-social che inconsciamente rafforzano il nostro senso di inadeguatezza… oppure rivedere la nostra dieta mediatica, arricchendola di contenuti che ci ispirino davvero come libri, podcast, video, articoli, corsi, masterclass etc”. – Andrea Giuliodori

Quello di Andrea Giuliodori è un nome che risuona nell’ambito della crescita personale e della formazione. Ingegnere di formazione, nato e cresciuto tra le colline marchigiane in Italia, Andrea ha tracciato una straordinaria carriera come autore, blogger e consulente, guadagnandosi una reputazione di autorevolezza nel suo settore.

Dopo una lunga esperienza manageriale per una multinazionale di consulenza direzionale a Milano, nel 2015 ha fatto una scelta coraggiosa: dedicarsi a tempo pieno alla sua passione per la crescita personale e ai progetti online che potessero ispirare e supportare gli altri nel raggiungimento del loro pieno potenziale. La sua autorevolezza nel settore è stata consolidata attraverso il suo blog EfficaceMente, che si è rapidamente affermato come punto di riferimento per la crescita personale, la produttività e la motivazione in Italia. Grazie al suo approccio autentico, alla sua enfasi sui risultati concreti e alla qualità dei suoi contenuti, Andrea Giuliodori continua a influenzare positivamente la vita delle persone, offrendo consigli pratici e strumenti preziosi per aiutarle a raggiungere il loro pieno potenziale.

Nel nostro blog dedicato ai genitori, affronteremo l’impatto dei social media sull’autostima dei nostri figli, prendendo spunto dal coinvolgente post di Andrea. Esploreremo come i social media possano influenzare negativamente l’autostima dei giovani e forniremo consigli pratici per aiutare i genitori a supportare i loro figli. Scopriremo come promuovere un uso consapevole del web e incoraggiare i giovani a esplorare contenuti che li ispirino veramente. Inoltre, esploreremo l’importanza dei risultati e come i genitori possono aiutare i loro figli a focalizzarsi sui propri obiettivi personali. Attraverso questa intervista, offriremo preziosi suggerimenti per aiutare i genitori a guidare i loro figli verso una sana autostima e una crescita personale positiva nel mondo di oggi.

  • Nel tuo post “Sei un fallito” hai parlato dell’effetto negativo dei social media nel generare un senso di inadeguatezza. Quali sono i rischi specifici che i ragazzi possono incontrare quando trascorrono molto tempo sui social?

Io penso che i giovani siano anche meglio attrezzati rispetto alle categorie generazionali dai millennials in su, perché sono nati con la tecnologia. Però, nonostante questa consapevolezza, i giovani possono comunque incontrare diversi rischi quando trascorrono molto tempo sui social media.

Uno dei principali rischi riguarda il senso di inadeguatezza e il confronto sociale. I social media spesso mostrano una realtà fittizia, con post di tipo performativo e versioni idealizzate delle vite degli altri. I giovani possono sentirsi inadeguati nel confronto con questi standard irreali e possono subire un impatto negativo sulla loro autostima.

In passato, prima dell’avvento dei social media, contava di più ciò che facevi rispetto a ciò che dicevi. Nelle tribù, ad esempio, gli altri notavano se c’era una discrepanza tra le tue azioni e ciò che dichiaravi. Oggi, invece, sui social media sembra contare di più ciò che si dice. Questo ha creato una cultura in cui la performatività online è prevalente, spingendo le persone a presentarsi in modo distante dalla realtà. Un esempio è l’influencer che in video si mostra intenta a raccogliere i rifiuti in spiaggia e poi, spenta la telecamera, li lascia lì. 

  • Come possono i genitori imprenditori aiutare i loro figli adolescenti a sviluppare

una sana autostima, nonostante i messaggi negativi che possono incontrare sui

social media?

Come società dovremmo iniziare a lavorare sulla consapevolezza rispetto ai rischi legati ai social. Come per le sigarette, con i millennials che sono cresciuti pensando che fumare fosse “figo”, mentre ora sanno che è dannoso per la salute. Allo stesso modo dobbiamo promuovere una maggiore consapevolezza sui potenziali rischi dell’uso eccessivo e irresponsabile dei social media. È essenziale educare i giovani su come utilizzare queste piattaforme in modo sano, equilibrato e autentico, senza cadere nella trappola di cercare l’approvazione a tutti i costi.

Come genitori e adulti di riferimento, dobbiamo sottolineare l’importanza di sviluppare una forte autostima e una sicurezza personale indipendente dalla validazione esterna sui social media. Dobbiamo incoraggiare i giovani a focalizzarsi sulla scoperta e coltivazione delle proprie passioni, interessi e talenti, piuttosto che sul perseguire una popolarità artificiale sui social media.

  • Nell’articolo “Dipendenza da internet”, hai suggerito diverse strategie per evitare la dipendenza da internet, come limitare il tempo trascorso sui social network e utilizzare una to-do list per organizzare le attività. Come possono i genitori incoraggiare i loro figli adolescenti a utilizzare internet in modo sano ed efficace?

L’argomento della dipendenza da dopamina è cruciale da considerare quando si parla dell’uso sano di internet, soprattutto per i giovani adolescenti. 

Come ha spiegato Anna Lembke nel suo libro L’era della dopamina, tutto ciò che fornisce ricompense senza uno sforzo, come l’uso eccessivo dei social media, può creare una dipendenza. Questo è particolarmente rilevante poiché molte piattaforme social offrono gratificazioni immediate e un flusso costante di informazioni che possono essere altamente coinvolgenti.

Per contrastare l’effetto della dipendenza da dopamina, i genitori possono cercare di offrire ai loro figli fonti di ispirazione alternative sui social media. Invece di proibire completamente l’uso dei social, possono aiutare i loro figli a identificare figure online che promuovono messaggi positivi e motivanti. Queste figure possono essere influencer, blogger, atleti, artisti o esperti in campi specifici che condividono contenuti costruttivi e incoraggianti.

I giovani adolescenti saranno più aperti ad ascoltare i messaggi di queste figure di ispirazione, in quanto le percepiscono come meno “imposte”. 

  • Hai parlato dell’importanza di selezionare attentamente i contenuti che consumiamo online. Secondo te, qual è il ruolo dei genitori nel fornire ai loro figli un’alternativa alla dieta mediatica basata sui contenuti fast-social? Quali sono alcune strategie pratiche che i genitori imprenditori possono adottare per promuovere un sano equilibrio tra l’uso dei social media e altre attività nella vita dei loro figli?

Dare l’esempio è un punto cruciale, poiché i bambini osservano attentamente il comportamento dei genitori. Mostrare un equilibrio tra l’uso online e le interazioni di persona, aiuterà i bambini a imparare l’importanza di gestire il tempo in modo sano.

Creare routine smartphone-free nella famiglia può essere altrettanto efficace. Introdurre regole che vietano l’uso dei dispositivi durante i pasti o prima di andare a dormire, favorirà il dialogo e l’interazione tra i membri della famiglia, contribuendo a un’atmosfera più intima e connessa.

Offrire ai propri figli esperienze significative, come avvicinarli alla natura o a eventi culturali, è un modo per dimostrare loro che la realtà è più interessante dei contenuti sui social media. Organizzare attività all’aperto, partecipare a eventi culturali o svolgere attività creative stimolerà la curiosità e l’apprendimento dei ragazzi.

Oggi grazie ad Andrea, abbiamo capito l’importanza di promuovere una sana autostima nei nostri figli e di fornire loro un ambiente di supporto per affrontare l’impatto dei social media. 

Con il nostro esempio e il nostro sostegno, possiamo aiutarli a sviluppare una visione positiva di sé stessi. Così potranno concentrarsi sui propri obiettivi e navigare il mondo digitale in modo consapevole e costruttivo. 

La crescita personale dei nostri figli (e nostra) è preziosa e noi dobbiamo indirizzarli lungo la strada verso un futuro luminoso, lontano da confronti inutili e verso una consapevolezza della loro unicità e valore intrinseco.

Segui Francesca Turriciano
( 9 Followers )
X

Segui Francesca Turriciano

E-mail :*
Follow
( 0 Followers )
X

Follow

E-mail : *
  • banner medical mobile
  • banner mobile cinzia bonfrisco
  • guru mobile
  • osmartigiani piu utili mobile

Francesca Turriciano

Sono una copywriter. E mi ritengo veramente “fortunata” perché per lavoro posso “giocare” con le parole ogni giorno. Ma non solo. Posso dare sfogo a tutto ciò che amo: leggere, soddisfare la mia curiosità infinita e vivere una vita “piena”. Sì, perché il lavoro del copywriter non si ferma alla scrittura. Ogni parola che scrivo è solo la punta dell'iceberg di un mondo ricco di idee, emozioni e visioni. In effetti la scrittura ha creato “un prima e un dopo” nella mia vita ed è stata la chiave che ha aperto la porta alla mia vera essenza. Quando ho lasciato entrare la creatività, ho dato il via a un circolo virtuoso che ha portato nuova energia e tanti stimoli interessanti. È stato come un risveglio che mi ha catapultato in una nuova dimensione, fatta di scoperte sempre diverse, avventure straordinarie e storie da raccontare. Oggi sono qui per condividere questo pezzetto di viaggio insieme ad altri lettori che, come me, sono appassionati della vita e dei suoi infiniti racconti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione dei soldi all'interno della coppia
Genitori ed Education

Gestione dei soldi all’interno della coppia – con Sonia Canal

Chi non si è mai chiesto se sia possibile conciliare serenamente la gestione dei soldi all’interno della coppia? Ne parliamo con Sonia Canal.

Continua a leggere
fare squadra tra genitori
Genitori ed Education

Fare squadra tra genitori e coinvolgere il coniuge nella vita imprenditoriale – Intervista a Barbara Cattani

Davvero è possibile fare squadra tra genitori e coinvolgere il coniuge nella vita imprenditoriale? Ne parliamo con Barbara Cattani, CEO di OSM.

Continua a leggere
aiutare un figlio che va male a scuola
Genitori ed Education

Come aiutare un figlio che va male a scuola – Intervista a Elena Cavani

In questa intervista con Elena Cavani, abbiamo esplorato modi pratici per comprendere e  aiutare un figlio che va male a scuola. 

Continua a leggere